lunedì 26 ottobre 2009

La solita bufala. C'è un Robot e un Asino. Uno dei due lavorava alla Nasa.

C'è sempre qualcuno che dice di aver costruito il computer intelligente, il Robot, l'animale da compagnia meccanico intelligente, il dispositivo che parla, dà la mancia, e discute di sport... e ce l'ha in casa, naturalmente.

Spiace vedere che anche Wittgenstein abbocchi all'amo, citando un articolo di Wired.
http://www.wittgenstein.it/2009/10/26/abbiamo-solo-bisogno-di-spazio/#more-17389

Quella dei Robot che si avvicinano alle luci o vi si allontanano come falene intelligenti, è più o meno come la storia dell'alligatore gettato nel water che ora vive nelle fognature di NY. Una leggenda per abbocconi (per chi abbocca).
Si può giocare con le luci e i Robot, è vero, ma ... "cui prodest", anzi "who cares", che c'entra: di certo non è un esempio di cibernetica applicata .

Al momento
i Robot non sono in grado di fare neppure un milionesimo di quanto si vorrebbe da loro. Parlare di un dispositivo intelligente che sostituisce l'uomo, lo supporti nella deambulazione, colloqui dei Boston Reds, possa fare la spesa, e dare la mancia... che dire?
Che gli asini volano, Signori...?
Non ci credete? Ne ho uno in casa.

P.S.
E uno ha volato anche nello spazio, pare... forse era l'asino di James Tiberius Kirk.

Ta taaaaa tatata taaaaa....(guardate l'invitante video qua sotto)


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SM