
Il campo di ricerca in cui lavoro - molto recente, e molto innovativo sotto tantissimi punti di vista - io lo identifico col termine di "
Sensors Artificial Intelligence", o "Reality Artificial Intelligence", dove intendo indicare con questo sia il compito di
comprendere una informazione ambientale distribuita, sia quello di estarre
semantica da informazioni generate dai wearable (strumenti sensoriali leggerissimi indossabili) informazioni strettamente legata alla persona quindi, in modo non invasivo e rispettoso della privacy. Prescindendo dalle tecniche e dai metodi.

Altro modo di definirlo è "
Reality Mining". Dove invece si intende identificare la classificazione o previsione di dati prelevati
dalla realtà da fonti differenti, di solito da sensori ma non solo, con una analogia al "data mining". Qui i dati però non sono strutturati a priori.
http://hd.media.mit.edu/In entrambi i casi sono presenti
infrastrutture di rete più o meno complesse, per l'instradamento e il flusso dei dati con ulteriori tematiche di ricerca, sicurezza, timing, inerenti al campo delle
Wireless o Wired networks. Anche quello delle Wireless Sensor Networks è un ambito di ricerca di per sè, anch'esso molto recente e molto promettente.
http://en.wikipedia.org/wiki/Wireless_sensor_networknomadis.unimib.it
Ognuno di questi campi afferisce a problematiche diverse, ma comuni alla compresione del comportamento umano, o ambientale,
richiede personale e competenze diverse, spesso elevate e universitarie. Richiede anche
competenze programmative altamente specializzate, non in senso verticale ma in senso
trasversale, che
non sono normalmente presenti sul mercato e che vengono di norma
sviluppate allo scopo, non essendoci altra strada,
all'interno dei nostri laboraratori di ricerca.
Si tratta di figure molto richieste dato che sono estremamente specializzate, che devono essere dotate nel contempo di un background conoscitivo molto flessibile (i.e. riusabile in ambiti anche molto distanti da questo, come l'analisi di immagini, ) e di alto
pregio accademico, informatico e ingegneristico e riguardano ambiti molto interessanti e in crescita continua: le industrie di
sensori, la
sicurezza,
ergonomia, il trattamento del
rischio nel lavoro; la
riabilitazione e supporto
medico sportivo, la
cura degli anziani, il supporto medico o sociale di
soggetti a rischio. Ma anche
l'industria del cinema per gli
effetti speciali (che in italia a Torino ha una sua roccaforte) e dei
videogames (vedi Wii, Natal).
Si tratta di conoscenze che possono essere acquisite solo da chi abbia conseguito una
laurea del settore (almeno una triennale): questo non per motivi formali, ma per motivi sostanziali, dato che
ci si addentra in settori nuovi della conoscenza e della programmazione, e si parla di
acquisire competenze teoriche e applicative che hanno una forte attinenza con aree diverse di altissimo pregio.
Aree fortemente operative, ma di pregio.La persona formata avrà una conoscenza che riguarderà sia gli aspetti della
computer science applicata: progettazione e software engineer, e programmazione specializzata, reti di sensori wireless e reti wired; sia quelli della
computer science teorica: il machine learning e l'intelligenza artificiale. Il tutto applicato a problematiche della realtà.
Le competenze acquisite costituiscono lo stato dell'arte del settore.

Esistono anche
ricadute disseminative, in termini di creazione e diffusione di nuova conoscenza.
Corsi universitari, Corsi per aziende di settore, Corsi programmativi, Master di area tecnica, Master di area medico-riabilitiva e motoria.
Vabbè....giusto per "introdurre" l'argomento :-)
S.P.