venerdì 25 settembre 2009

Sensing the reality: reality mining, wearable computing, human behavior, et.al

Il campo di ricerca in cui lavoro - molto recente, e molto innovativo sotto tantissimi punti di vista - io lo identifico col termine di "Sensors Artificial Intelligence", o "Reality Artificial Intelligence", dove intendo indicare con questo sia il compito di comprendere una informazione ambientale distribuita, sia quello di estarre semantica da informazioni generate dai wearable (strumenti sensoriali leggerissimi indossabili) informazioni strettamente legata alla persona quindi, in modo non invasivo e rispettoso della privacy. Prescindendo dalle tecniche e dai metodi.
nomadis.unimib.it

Il termine in uso in alcuni ambienti di ricerca, forse più specializzato, è "Wearable Computing" (ad es al MIT) che pone l'accento sugli aspetti inerti (tecnologici), sulla provenienza personale, e sulla comprensione del dato.

http://www.media.mit.edu/wearables/

Altro modo di definirlo è "Reality Mining". Dove invece si intende identificare la classificazione o previsione di dati prelevati dalla realtà da fonti differenti, di solito da sensori ma non solo, con una analogia al "data mining". Qui i dati però non sono strutturati a priori.

http://hd.media.mit.edu/

In entrambi i casi sono presenti infrastrutture di rete più o meno complesse, per l'instradamento e il flusso dei dati con ulteriori tematiche di ricerca, sicurezza, timing, inerenti al campo delle Wireless o Wired networks. Anche quello delle Wireless Sensor Networks è un ambito di ricerca di per sè, anch'esso molto recente e molto promettente.

http://en.wikipedia.org/wiki/Wireless_sensor_network
nomadis.unimib.it

Ognuno di questi campi afferisce a problematiche diverse, ma comuni alla compresione del comportamento umano, o ambientale, richiede personale e competenze diverse, spesso elevate e universitarie. Richiede anche competenze programmative altamente specializzate, non in senso verticale ma in senso trasversale, che non sono normalmente presenti sul mercato e che vengono di norma sviluppate allo scopo, non essendoci altra strada, all'interno dei nostri laboraratori di ricerca.

Si tratta di figure molto richieste dato che sono estremamente specializzate, che devono essere dotate nel contempo di un background conoscitivo molto flessibile (i.e. riusabile in ambiti anche molto distanti da questo, come l'analisi di immagini, ) e di alto pregio accademico, informatico e ingegneristico e riguardano ambiti molto interessanti e in crescita continua: le industrie di sensori, la sicurezza, ergonomia, il trattamento del rischio nel lavoro; la riabilitazione e supporto medico sportivo, la cura degli anziani, il supporto medico o sociale di soggetti a rischio. Ma anche l'industria del cinema per gli effetti speciali (che in italia a Torino ha una sua roccaforte) e dei videogames (vedi Wii, Natal).

Si tratta di conoscenze che possono essere acquisite solo da chi abbia conseguito una laurea del settore (almeno una triennale): questo non per motivi formali, ma per motivi sostanziali, dato che ci si addentra in settori nuovi della conoscenza e della programmazione, e si parla di acquisire competenze teoriche e applicative che hanno una forte attinenza con aree diverse di altissimo pregio. Aree fortemente operative, ma di pregio.

La persona formata avrà una conoscenza che riguarderà sia gli aspetti della computer science applicata: progettazione e software engineer, e programmazione specializzata, reti di sensori wireless e reti wired; sia quelli della computer science teorica: il machine learning e l'intelligenza artificiale. Il tutto applicato a problematiche della realtà.
Le competenze acquisite costituiscono lo stato dell'arte del settore.

Esistono anche ricadute disseminative, in termini di creazione e diffusione di nuova conoscenza.
Corsi universitari, Corsi per aziende di settore, Corsi programmativi, Master di area tecnica, Master di area medico-riabilitiva e motoria.

Vabbè....giusto per "introdurre" l'argomento :-)

S.P.
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Post Scriptum. Chi volesse collaborare, come Studente, Tesista, Ricercatore, o co-Ricercatore, può contattarmi direttamente via email, ed è il benvenuto. Più di 12 tesisti, 8 collaboratori tecnici e 7 ricercatori lavorano e hanno lavorato con noi negli ultimi 2 anni. Abbiamo a disposizione materiale tecnico, fondi (sempre mai abbastanza), spazi, tre laboratori ampi, collaborazioni estere, e competenze elevate. Siamo sempre felici di allargare la nostra rete di contatti e di accogliere nuovi collaboratori, anche da settori eterogenei e molto distanti (collaboriamo con medici, fisioterapisti, sociologi, dentisti, psicologi, ingegneri del rischio, scienziati dell'informazione) purchè compatibili con gli indirizzi applicativi della nostra ricerca .
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